Di Teo Blašković – 23 Maggio 2023
Dal 16 al 20 maggio 2023, gravissime inondazioni e oltre 300 frane causate da forti piogge nella regione dell’Emilia-Romagna, nel Nord Italia, hanno causato 13 morti e danni molto ingenti, con una persona ancora dispersa, 36.000 le persone evacuate e circa 1 milione le persone coinvolte. Questo evento di estreme precipitazioni ha causato danni ingenti alle aziende agricole e alle infrastrutture rurali.
La regione Emilia-Romagna nel Nord Italia è stata gravemente colpita da forti piogge nei giorni 16/20 maggio 2023, con conseguenti devastanti inondazioni, straripamenti dei fiumi e numerose frane. Questo disastro ha provocato ufficialmente 13 morti e una persona risulta ancora dispersa, principalmente nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna, secondo le informazioni diramate dalla protezione civile italiana e dai media. Altre 36.000 persone sono state evacuate e oltre 500 strade nella regione sono state chiuse, in gran parte a causa delle frane.
In risposta all’alluvione, il servizio di gestione delle emergenze (EMS) di Copernicus è stato rapidamente attivato e finora sono state prodotte otto mappe dell’area colpita.
Resta in vigore l’allarme rosso per il rischio idraulico e idrogeologico nella regione dell’Emilia Romagna orientale emesso dalla Protezione Civile.
L’alluvione ha causato ingenti danni a vaste aree delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. “Ci sono enormi danni alle aziende agricole e alle infrastrutture rurali in Romagna e nelle Marche. Migliaia di ettari di kiwi, prugne, pere e mele, appezzamenti di ortaggi, campi di grano, vivai, edifici agricoli, macchinari e altre infrastrutture sono sotto l’acqua”, afferma Ettore Prandini, presidente dell’organizzazione agricola Coldiretti.
Alla luce delle gravi inondazioni, si è tenuto un incontro al vertice tra i ministri Carlo Nordio (Giustizia), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Marina Calderone (Lavoro e Politiche sociali) e i segretari di Stato Bignami e Leo. La discussione principale ha riguardato la sospensione degli obblighi fiscali e previdenziali per le imprese nelle aree colpite.
Paolo Bruni, presidente dell’organizzazione italiana di servizi per le aziende orticole, CSO Italia, ha espresso preoccupazione per la situazione che è emersa, paragonando i danni agli effetti di un terremoto. Inoltre ha sottolineato la necessità di misure proattive come opere idrauliche per gestire futuri eventi di inondazione.
Il 23 maggio l’ANSA ha segnalato che sono state colpite complessivamente 105 scuole dell’Emilia-Romagna. Il governo regionale ha riferito che 49 scuole hanno avuto vari problemi nel tornare a insegnare, 58 hanno avuto problemi legati ai trasporti e 44 sono state utilizzate come dormitori temporanei per le persone evacuate dalle loro case a causa del disastro.
Circa 150.000 studenti sono stati colpiti dall’emergenza per le alluvioni.
Referenze:
1 Italia – Maltempo, alluvioni e frane, aggiornamento (Protezione Civile, MeteoAM, Copernicus EMSR, ANSA) – 22 maggio 2023
2 Italia: le alluvioni mietono vittime e causano enormi danni alle aziende agricole – Fresh Plaza – 19 maggio 2023
Crediti immagine in evidenza: Vigili del Fuoco (stillshot)
Fonte : The Watchers