
Quando si parla degli eventi ENSO, El Niño o La Niña, nei quali si mescolano abilmente sia gli effetti diretti delle eruzioni vulcaniche sottomarine che quelli indiretti dell’attività solare, non si sa mai (o quasi) come tali eventi possano evolvere nel tempo.
Negli ultimi 2 anni abbiamo assistito a El Niño strong… uno dei più forti degli ultimi decenni… Ora siamo in una fase opposta… La Niña …ma, come si vede dalla previsione qui sopra, l’evoluzione sembra non proseguire nella direzione giusta.
Quella qui sopra è previsione relativa all’inizio di Dicembre… e riporta la possibile evoluzione per i mesi a seguire fino al lontanissimo (e fantascientifico) trimestre Agosto-Settembre-Ottobre 2017.
Come vedete, le probabilità indicano in una evoluzione verso la totale neutralità nel trimestre Marzo-Aprile-Maggio 2017.
Questo significa che il freddo, indotto in modo “naturale” dall’evento La Niña, non arriverà.
Dobbiamo preoccuparci?
Diciamo di no. La Niña può amplificare il freddo… ma se non c’è una Niña strong… ciò non significa che il freddo non ci sarà.
Inoltre le previsioni a lungo termine de La Niña indicavano, mesi fa, che questa si sarebbe propagata, tra alti e bassi, per almeno 2 anni. Sarà così?
Staremo a vedere.
Alcuni salteranno a conclusioni avventate… pensando non ci sarà inverno o peggio che la prossima estate sarà torrida.
Come dargli torto… visto che i “grandi esperti” (acchiappaclick) hanno già anticipato che il 2017 sarà l’anno più caldo di sempre.
Seguiteci… appena usciranno le nuove proiezioni, vi aggiorneremo!
Buona giornata
Bernardo Mattiucci
Attività Solare