Di Fiorentino Marco Lubelli – Mercoledì 19 Giugno 2024

Situazione molto dinamica quella che stiamo vivendo sul Mediterraneo centrale in questi giorni. Dalle immagini del satellite possiamo osservare la traccia dell’arrivo dell’aria calda sul nostro Paese.

L’Italia da questa mattina è interessata da copertura nuvolosa frastagliata composta principalmente da nubi alte stratificate tipiche del fronte caldo che in queste ore si trova a nord delle Alpi. Addirittura qualche debole precipitazione si registra localmente ma soprattutto precipiterà la sabbia ora in sospensione che troveremo presto sulle nostre auto. Temperature dunque mitigate dalla copertura nuvolosa oggi, con livelli di umidità però molto alti un po’ ovunque. Da domani il caldo diverrà più torrido soprattutto al sud.

Apice del caldo al centro-sud per la giornata di venerdì quando non escludiamo i primi 40°C della stagione che potrebbero interessare la capitanata. Altrove temperature ampiamente sopra i 35°C con temperature torride sull’adriatico e afose sul tirreno. Inizierà già dalla serata il cambiamento che, dapprima al nord-ovest e poi in seconda battuta sul resto del nord porterà fenomeni anche molto violenti; ne riparleremo nei prossimi giorni con più dettagli.

Entro domenica tutto il centro-nord sarà interessato da un calo dei geopotenziali in quota a causa dell’irruzione di aria fresca atlantica. Ciò determinerà, dicevamo, fenomeni violenti tra venerdì e sabato al nord-ovest e sulle pianure di Lombardia e Triveneto, mentre da domenica i fenomeni si sposteranno più a sud interessando anche l’Emilia Romagna, la Toscana e le Marche. Entro la metà della settimana prossima il calo termico raggiungerà anche il sud ponendo fine a questa seconda avvezione calda e riportando le anomalie termiche negative un po’ su tutta l’Italia. Sarà solo una pausa in attesa di una nuova pulsazione africana? Ne inizieremo a parlare nei prossimi giorni, ciò non è da escludere visto l’andamento climatico dominato dagli scambi meridiani, ma la dinamicità della stagione, al momento, ci fa escludere fenomeni caldi violenti e persistenti come lo scorso anno. Staremo a vedere: intanto rinforziamo gli ormeggi, ci aspetta un week-end perturbato.

Fonte : Progetto Scienze