Di CAPP ALLON – 10 Settembre 2020

Attività Solare lo aveva accennato nei giorni scorsi ed ecco che CENTINAIA di record di freddo sono caduti negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore mentre la brutale aria artica affonda in modo anomalo, molto più a sud del solito con il flusso più debole e ondulato della corrente a getto meridionale.

Secondo i dati “non ufficiali” compilati da coolwx.com, una lunga serie di nuovi record di freddo di tutti i tempi si è diffusa negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore – una imbarazzante serie per i cacciatori di freddo, quasi imbarazzante come quella misera manciata di caldo record che cadono nell’estremo nord-ovest:

Qui vengono mostrate solo le città con una storia registrata da NCDC GSOD di almeno 35 anni. I record vengono definiti qui utilizzando GMT, con il giorno che si reimposta alle 00GMT (7PM EST; 8PM EDT).


Oltre al freddo, molte regioni hanno anche ricevuto la maggior quantità di nevicate all’inizio della stagione: 43 cm di neve sono caduti nel Wyoming, il New Mexico ha visto i suoi primi fiocchi mai registrati e zone del Colorado hanno subito la prima nevicata da decenni — Questi sono solo alcuni dei sorprendenti bollettini meteorologici usciti da una settimana di settembre da record.

Rapid City, SD, ha stabilito un record negli Stati Uniti per l’inversione di tendenza più veloce tra temperature di 100 gradi F e neve misurabile, dopo aver toccato i 102 gradi sabato, solo per poi vedere 2,5 cm di neve lunedì. Questo divario di due giorni ha battuto il record per il minor tempo tra queste due osservazioni meteorologiche – il record precedente era stato stabilito a Ardmore, SD, nel settembre 1929, quando un evento simile si è verificato nel corso di circa tre giorni. Ed è così: se i fautori di un’apocalisse indotta dalla CO2 vogliono accusare l’attività umana per ogni fenomeno meteorologico che si ribalta, allora devono anche riconoscere i fattori naturali che hanno causato l’oscillazione tra gli estremi del 1929:

Si prevede che ulteriori record di freddo cadranno nel resto della settimana, poiché la corrente a getto è violenta e instabile, un fenomeno associato all’attività solare storicamente bassa che stiamo attualmente ricevendo, continua a deviare l’aria artica gelida verso il sud degli Stati Uniti (come anche nelle zone del Canada orientale):

GFS 2m Temp Anomalies (C) 10 settembre – 12 settembre [tropicaltidbits.com].


Si prevede che la neve continuerà a cadere negli Stati montuosi fino a venerdì e, come nota a margine, basta guardare le previsioni del freddo per attirare la Groenlandia nei prossimi giorni (sopra), così come l’accumulo di neve che si prevede si accumulerà per tutto settembre (sotto ):


Questi totali di neve si aggiungeranno alla crescita eccezionale e record registrata sulla calotta glaciale della Groenlandia dall’inizio di agosto

Fonte: ELECTROVERSE