Di Enzo Ragusa

Con oggi sono ben 28 i giorni spotless dall’inizio dell’anno, chiaramente ci riferiamo ai conteggi ufficiali del SIDC, ma tenete presente che le giornate senza macchie solari sono iniziate soltanto nel mese di giugno 2016 e oggi ci troviamo a 32 mesi dal massimo solare avvenuto nell’aprile 2014.

Per questo motivo man mano che passeranno i mesi e ci avvicineremo al minimo solare vedremo sempre più giorni senza macchie.

Se diamo invece uno sguardo al conteggio del Laymans Sunspot Count, cioè il conteggio che rispecchia quasi fedelmente quello dei secoli passati (dove ne diamo un’ampia panoramica nella nostra rubrica quotidiana del nowcasting) allora di giorni senza macchie solari se ne contano ben 79.

Il minimo solare avanza molto velocemente e il sole è sempre più debole, dove ci porterà? Certamente ad un minimo molto profondo della durata di qualche anno. Quanti? Difficile dirlo, penso comunque almeno 2/3 anni e poi sarà interessante osservare l’inizio del ciclo 25, sempre se ne avrà la forza e la potenza magnetica per potersi sviluppare !

 

Anche oggi l’immagine che ci invia la Sonda SDO è inclemente….

 

Immagine del disco solare inviata dalla sonda SDO (Solar Dynamics Observatory) della NASA

Come già avuto modo di ricordare, il SIDC, ente ufficiale per la raccolta dei dati a livello mondiale, per quanto riguarda le macchie solari, nella giornata di oggi conta zero, come possiamo vedere qui sotto dai conteggi diramati questa mattina per la giornata di oggi 16 dicembre 2016:

http://www.sidc.be/silso/DATA/EISN/EISN_current.txt

 

Altri indici solari

Il flusso solare, indice correlato alle macchie solari, ieri alle ore 22,00 (ultimo dato disponibile) risultava a 72,1 SFU. Un valore molto debole, da pieno minimo solare.

Raggi X che risultano molto deboli di classe A, anche i protoni molto deboli.

Vento solare molto sotto la media a 376.0 km/s. valore sotto media.

 

Collasso magnetico prossimo?

Ma c’è di più… sta prospettandosi, visto il perdurare della situazione, un collasso magnetico che potrebbe annullare i cicli successivi.

Come ripetuto in molte occasioni, nei precedenti nostri articoli, un collasso magnetico sarebbe un evento senza precedenti nella storia contemporanea della fisica solare, rimettendo in discussione addirittura il completo svolgimento del ciclo 24 e dei cicli successivi in arrivo con conseguente aborto o sfasamento dei cicli successivi. Sarebbe il preludio ad un minimo molto profondo (DEEP MINIMUM) per l’ingresso di una prossima fase monopolare emisferica della nostra stella che porterebbe ad un’insistente asimmetria dei 2 emisferi e probabile profondo minimo solare in stile Maunder. Questa possibile dinamica, avvalorerebbe la teoria degli scienziati russi, studi pubblicati più di un decennio fa, sulla possibilità di “REVERSIONE POLARE INCOMPLETA” del prossimo ciclo 25 e che avvenne nel Maunder’s Minimum (1645-1715).

Se volete restare sempre aggiornati sull’andamento solare che in questi prossimi anni risulterà sempre più delicato seguite tutti gli aggiornamenti di Attività Solare.

 

Attività Solare

 

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