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Di Fiorentino Marco Lubelli – 30 Gennaio 2023

Avevamo scritto nell’ultimo articolo di approfondimento come lo stratwarming in procinto di attuarsi avrebbe potuto determinare le condizioni meteo-climatiche per un febbraio d’altri tempi. https://www.progettoscienze.com/blog/e-partito-linvernopotrebbe-essere-un-crescendo/

Bene, proprio in queste ore si compie il primo stratwarming della stagione a 10 Hpa.

Temperature a 10 Hpa della stratosfera tra il 65esimo ed il 90esimo parallelo nord.

Vedremo nei prossimi giorni dove arriverà il picco di questo primo importante impulso freddo della stagione. Se andiamo a vedere nello specifico dove si sta determinando questo stratwarming.

Evidentissimo lo stratwarming in zona siberiana.

Questa è la mappa di oggi, essa praticamente conferma la previsione che presentammo circa dieci giorni fa. Una performance, quella di ECMWF, davvero notevole. Ecco, da oggi i modelli matematici potranno, sempre più con maggiore precisione, “pesare” e “valutare” gli effetti che questo fenomeno avrà dapprima sull’alta stratosfera ed, in seguito, su tutta la colonna fino alla troposfera.

Previsione stratosfera valida per il 3 febbraio.

Si forma addirittura un accenno di split del vortice polare a 10 Hpa, uno split che non riesce a definire due circolazioni autonome, il VP riassorbirà questa destabilizzazione attraverso una rotazione antioraria ed un desplacement. Quali potranno essere gli effetti di ciò in troposfera? Intanto parliamo di tempi: prima che ci possa essere una trasmissione degli eventi stratosferici in troposfera ci vogliono dai 7 ai 10 giorni. Per cui è verso il 7-8 di febbraio che dobbiamo iniziare a vedere i movimenti troposferici che potrebbero essere figli di questi fatti.

GFS-MEDIA
ECMWF-UFFICIALE
  • ECMWF-UFFICIALE

I DUE PRINCIPALI MODELLI A CONFRONTO

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Come si evince dalle emisferiche dei due maggiori modelli di questa sera, in entrambi i casi il VP appare spezzato in due tronconi con la parte più corposa sul Canada ed una parte siberiana pronta a retrogradiate verso est in direzione dell’Europa. Sarà questa la dinamica che porterà l’inverno crudo sul “Vecchio continente”? Le premesse ci sono. Febbraio sembra poter essere davvero invernale quest’anno.

Progetto Scienze

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