Articolo di Enzo Ragusa – Sabato 12 Aprile 2025 – Tempo di lettura 2 minuti
Divulgatore scientifico
L’immagine rappresenta la mappa globale delle anomalie della temperatura superficiale del mare (SST, Sea Surface Temperature), prodotta da TropicalTidbits e basata sui dati del CDAS (Climate Data Assimilation System). La mappa mostra la differenza tra le temperature superficiali del mare registrate il 12 aprile 2025 alle 06Z (ore 06:00 UTC) e la media globale delle SST, espressa in gradi Celsius (°C). La scala cromatica a destra indica l’entità delle anomalie, con colori che vanno dal blu (temperature più fredde rispetto alla media) al rosso (temperature più calde rispetto alla media).
- Scala cromatica:
- Blu: Indica anomalie negative (temperature più fredde rispetto alla media), con valori che vanno da -0,4°C a -5°C.
- Rosso/Arancione: Indica anomalie positive (temperature più calde rispetto alla media), con valori che vanno da +0,4°C a +5°C.
- Bianco/Giallo chiaro: Indica temperature vicine alla media globale (anomalie tra -0,4°C e +0,4°C).

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- Distribuzione geografica:
- Oceano Pacifico equatoriale: Si nota una predominanza di colori blu, specialmente nella parte centrale e orientale (tra 180° e 90°W), con anomalie negative che arrivano fino a -2°C. Questo suggerisce un raffreddamento delle acque, coerente con una transizione verso condizioni ENSO-neutre o un residuo di La Niña.
- Atlantico settentrionale: Anche qui prevalgono i colori blu, con anomalie negative che arrivano a -2°C in alcune aree (es. al largo della costa orientale degli Stati Uniti e nel Nord Atlantico). Questo conferma la tendenza al raffreddamento delle SST nell’Atlantico settentrionale.
- Atlantico equatoriale: Si osservano anomalie negative (blu) lungo l’equatore, con valori tra -0,4°C e -1,6°C, che potrebbero indicare la presenza di un Atlantic Niña.
- Oceano Indiano e Pacifico occidentale: Qui prevalgono colori caldi (arancione/rosso), con anomalie positive fino a +2°C, specialmente vicino all’Indonesia e al largo dell’Australia occidentale, indicando acque più calde della media.
- Oceano Atlantico meridionale: Lungo la costa orientale del Sud America (es. Brasile) si notano anomalie positive (fino a +2°C), mentre più a sud, verso l’Argentina, le anomalie diventano negative.
- Oceano Artico: Non ci sono dati chiari per l’Artico in questa mappa, ma il contesto del tuo articolo del 1922 sul riscaldamento dell’Artico suggerisce che le temperature in quella regione potrebbero essere un punto di interesse.
Dalla mappa possiamo notare come il quadro sia in prevalenza di colore Azzurro/Blu: le SST si stanno abbassando in molte aree, come l’Atlantico settentrionale, l’Atlantico equatoriale e il Pacifico equatoriale (con anomalie negative fino a -2°C), ci sono anche regioni con temperature più calde della media (fino a +2°C), come l’Oceano Indiano e il Pacifico occidentale.