Di Fiorentino marco Lubelli – 4 Gennaio 2020

Non sono solito commentare le carte meteorologiche a 10 giorni, da tempo ormai commento gli eventi meteo quando sono assolutamente prossimi, quello che però commenterò oggi è proprio una carta a dieci giorni del modello ECMWF, perchè mi serve per mostrare quel che potrebbe accadere da metà gennaio in poi.

Appaiono evidentissime alcune cose: la prima, la separazione del VP in due parti, sembrerebbe un vero e proprio split del vortice polare, una parte sulla Russia europea, l’altra tra Groenlandia e Canada, la seconda: una azione a tenaglia tra l’anticiclone aleutinico e quello delle Azzorre a determinare le condizioni per la crisi del vortice polare. Va da sè che se le due circolazioni si dividessero definitivamente a causa dell’azione di queste due figure altopressorie potremmo registrare una classica situazione “pericolosa” dal punto di vista meteorologico, per capirci proporrò due mappe di qualche tempo fa…

Impressionanti nella loro somiglianza le due mappe appena proposte a quella prevista da ECMWF oggi, naturalmente parliamo di due tra le più violente fasi fredde della storia della climatologia italiana: quella del 1985 e quella del 1996, interessante come entrambe le situazioni gelide proposte chiudessero una fase mite di impronta atlantica, proprio come questa.

Fonte: Progetto Scienze