Di P. Gosselin – 30 Novembre 2018

Le osservazioni sorprendono gli allarmisti del riscaldamento globale mentre le previsioni di neve cadono in Florida, la copertura nevosa di novembre di questo decennio raggiunge livelli record, il volume di ghiaccio artico si stabilizza, i modelli hanno difficoltà con le previsioni …

Ieri Joe Bastardi nell’aggiornamento quotidiano di Weatherbell ha mostrato che dicembre negli Stati Uniti e in Canada inizierà insolitamente nevoso.

Come mostra il grafico qui sopra, la neve raggiungerà tutta la Florida Panhandle fino al Golfo del Messico.

Copertura nevosa crescente

Anche la copertura nevosa nell’emisfero settentrionale è cresciuta negli ultimi decenni. I dati della Rutgers University mostrano una copertura nevosa di novembre nell’emisfero settentrionale nel corso degli ultimi dieci anni più alta rispetto a quanto osservato negli ultimi 30/40 anni:

Plot: Rutgers University

In effetti, questo decennio non ha mai visto tanta neve a novembre sull’emisfero settentrionale da quando è iniziata la registrazione dei dati alla fine degli anni ’60.

La crescente copertura nevosa in tardo autunno sembra contraddire le affermazioni allarmistiche degli inverni innevati dovuti al riscaldamento globale.

Lo scioglimento dell’Artico si è bloccato

Anche la Giapponese blogger scettica Kirye preparato il seguente grafico del volume del ghiaccio marino artico al 29 novembre, dove mostra che il volume di ghiaccio marino della fine di novembre è cresciuto negli ultimi 12 anni:

Fonte dei dati: DMI.

Attualmente la banchisa artica si trova allo stesso livello della media 2004-2013 e quindi la fusione si è arrestata.

Le previsioni di dicembre CFSv2 per l’Europa ribalta 4 °C!

Nel frattempo, per l’Europa, Schneefan (Snow Fan) mostra come il modello CFSv2 per l’Europa nel mese di dicembre è cambiato in 20 giorni di 4 °C per le zone dell’Europa orientale.

Il 1° novembre, il modello mostrava come tutta l’Europa sarebbe risultata di 2-3 °C sopra la norma (a sinistra). Ma 20 giorni dopo, il 21 novembre, mostrava l’Europa orientale da 1 a 2 °C al di sotto della norma (a destra):

fonte: CFSv2-Trend prognoses

Il fan della neve è d’accordo con il veterano meteorologo Joe Bastardi che ha confrontato quest’anno con gli inverni 2002/2003 e 2009/2010. Nell’Europa centrale, il dicembre 2009 è iniziato in maniera mite, ma la seconda metà si è sostanzialmente raffreddata. Le ultime previsioni mostrano che lo stesso potrebbe essere nei lavori per il prossimo dicembre.

 

Fonte: No Tricks Zone