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Di Roberto Madrigali 21 Luglio 2022

Ora riporto tutti sulla Terra, visto che si volava in alto fra apocalisse calda record, siccità estrema mai avuta e paese sempre più tropicale con apocalisse 4800! Orbene, manca senza dubbio una cultura climatica adeguata sull’area di appartenenza e una ricerca resa pubblica sui mass media riguardo il clima del passato anche recente. Gli utenti sono oramai bersagliati e terrorizzati da anni con notizie apocalittiche da “fine del mondo”, a tal punto che tutto viene enfatizzato per la causa climatica ambientalista da CO2 e GW, con il grande business collegato, in una serie infinita di propaganda catastrofista senza fine!

Prima puntualizzazione, Intanto siamo nella fascia climatica SUBTROPICALE ben visibile con le aree gialle nello studio mondiale di Troll/Paffen, per cui siamo in un’area mediamente a carenza precipitativa seria, che può avere delle oscillazioni nel corso degli anni, collegate alla periodicità del flusso Troposferico (Jet Stream) a cadenze da 5>10>20 anni che vengono ad “esaltare o ridurre” l’aspetto di base dell’area climatica di appartenenza, che risente sovente di periodi siccitosi anche estremi, dannosi sia per l’agricoltura che per il processo sociale ed economico delle regioni soggette alla variabilità climatica. Dai dati Istat si rende palese l’aumento precipitativo notevole nel 2001-2010 rispetto al trentennio precedente, di +1,8% con un aumento solo nell’anno 2010 di ben +27,3% di pioggia con in dieci anni 245 miliardi di metri cubi di acqua.

All’nterno del decennio di riferimento anni siccitosi il 2001 (anno record del decennio) con soli 190.839 milioni di metri cubi con un -20,8% insieme al 2007 con 194.689 milioni di metri cubi.

Il decennio 2001- 2010 registrò una tendenza assai piovosa autunnale come pure con record di neve invernali, ben documentate se ricercate su web le notizie di quel periodo specifico. Il decennio seguente 2010-2020 ha avuto un aspetto più estremizzante con precipitazioni più presenti entro il 2015 per poi risultare sempre più ridotti con un minimo arrivato dall’anno 2020 con riduzione di ben -50% e oltre in termini percentuali, con incremento ulteriore siccitoso nel periodo attuale fra 2021/22 fino al momento in essere.

Per concludere, si palesa benissimo la estrema variabilità climatica precipitativa che risente fortemente dell’area di appartenenza subtropicale mediterranea, che frequentemente ha una variabilità precipitativa fra alti e bassi spesso anche intensi, per cui la prevenzione è d’obbligo, ovvero fare riserva e accumulare acqua nei momenti favorevoli, per bilanciare i periodi inevitabili siccitosi anche estremi, che comunque si alternano implacabilmente. La apocalisse e la catastrofe da CO2 qui non entra nulla e i fiumi di euro sprecati per questa bufalata dovrebbero essere investiti più in prevenzione con costruzione di dighe e bacini di raccolta, una seria informazione climatica, ricerca e analisi sul Jet Stream e la sua inevitabile variabilità configurativa e persistenza nel tempo.

Ci riusciremo a farlo capire a tutte e tutti, in primis ai mass media e ai politici? noi ci stiamo applicando seriamente per una corretta informazione e divulgazione specie nel mondo della scuola, dove Greta, gretini ed enti collegati, hanno fatto e stanno facendo danni enormi culturali. L’inquinamento si combatte con esatta divulgazione civica e ambientale, di certo non usando il grande inganno dei cambiamenti climatici da CO2!

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