Del Col. Paolo Ernani meteorologo, ex Aeronautica Militare Italiana, ex previsore TG3 Nazionale e Linea Verde di RAI 1 – Roma 12 Febbraio 2023

Questo studio, dimostra inequivocabilmente, l’inefficacia assoluta della CO2 nell’interferire sull’aumento della temperatura della Terra. Questa è invece strettamente legata (correlata, dipendente) alla dinamica dell’attività solare, cioè in sostanza alla evoluzione naturale del nostro clima a livello mondiale.
I fautori dei cambiamenti climatici, quali ad esempio l’IPCC, gli ambientalisti, i verdi, la Greta e tutti i suoi Gretini e via dicendo, devono farsene una ragione e smettere di propalare notizie non vere sui cambiamenti climatici. Leggano questo studio e ci auguriamo, lo facciano rielaborare dai loro esperti ricercatori per verificare o no se la nostra tesi è valida. Nel caso affermativo (e sarà così) si dovrebbe rivedere tutta la politica GREEN relativa alla TRANSIZIONE ENERGETICA (passaggio alle auto elettriche, Pale eoliche, pannelli solari ecc.).

Ora vediamo di entrare nei dettagli dell’analisi. I dati della fig.1 sono stati sottoposti ad un doppio filtraggio (Sommatoria e media mobile 5 anni e una successiva, sommatorie e media mobile 3 anni) che hanno reso così ben visibile la primaria onda portante delle macchie solari.


La stessa identica procedura è stata applicata anche alla variabile temperature grezze annue relative alla nostra penisola (1990/2022) e anche qui è emersa l’onda portante primaria della temperatura e che vedremo più avanti in figura 4.
Tornando alla fig.1, questa, avendo un trend in discesa per essere meglio comparata con l’onda delle temperature sull’Italia, avente un trend invece in salita, è stato necessario applicare il nostro Algoritmo relativo ai trend e che già abbiamo applicato ad un altro nostro lavoro e che voi di certo conoscete. Tale applicazione si è poi concretizzata con la fig.2 sottostante ad essa.

Ora passiamo all’esame dell’altra variabile (qui sotto) delle temperature annue grezze, identificata dalla Fig. 3. che per renderla ben visibile, è stato necessario togliere al valore termico di ogni singolo anno 14,00° gradi centigradi in modo da lavorare solo sui decimi e centesimi di grado e applicare poi la stessa procedura fatta sulla variabile macchie solari.

Ai dati di temperatura riportati qui sopra, togliendo a ciascun anno 14,00° gradi come abbiamo già detto, si è proceduto al doppio filtraggio (come già fatto per la variabile macchie) si ottiene la FIG. – 4 che si può osservare qui sotto.

Per chiarire meglio, ad ogni valore della curva di cui sopra, vanno sommati 14,00° gradi. Avremo quindi: 14,78°,14,94°, 14,99°……..15,36°,15,39°…………15,37°,15,37° gli ultimi due dati della serie.

A questo punto sottoponiamo i dati delle due curve della fig. 2 e la fig. 4 al test di PEARSON per verificare se entrambe le curve siano o no tra loro correlate.

Sviluppati i calcoli, ecco il risultato che potete osservare nella tabella qui sotto.

Come si può osservare dai dati qui sopra emerge, tramite il test di PEARSON, un valore di correlazione positiva altissimo e cioè + 0,85….. ecc. ecc. I massimi di correlazione tra due variabili vanno da un + 1,00 per la correlazione positiva e da un -1,00 per quella negativa. Tale valore potrebbe arrivare a + 1,00, se avessimo avuto la possibilità di trattare la variabile temperatura a livello Globale.
Ma ciò non è stato possibile perché i dati GREZZI di queste temperature globali, dal 1994 in poi, sono introvabili. Forse c’è il timore che l’analisi dei veri dati possa inficiare la loro tesi sul riscaldamento globale? Non si può imporre una politica GREEN, basata su dati FARLOCCHI. A motivo di ciò, è dovere dei governi e della UNIONE EUROPEA esaminare bene come stanno effettivamente le cose, per evitare di avventurarsi in una possibile catastrofe economica mondiale, causata proprio da scelte non ben vagliate.
Ma torniamo al nostro lavoro. Dunque in definitiva questa ricerca mette in evidenza e chiarisce una volta per tutte, che la temperatura del nostro pianeta è fortemente influenzata e modellata dall’attività del nostro sole, vista la straordinaria correlazione positiva tra le 2 variabili messe a confronto. Stampate e ritagliate le due figure 2 e 4, sovrapponetele e vi renderete conto di come stanno effettivamente la cose.

Come abbiamo accennato sopra, alla luce di questi risultati, l’IPCC, i sostenitore del Riscaldamento Globale Antropogenico, gli Ambientalisti, i Verdi, le potentissime lobby del Green, la Greta e tutti i suoi accoliti Gretini, si facciano un esame di coscienza e la smettano di gridare: al lupo, al lupo…. arriva il riscaldamento globale a causa della famigerata Anidride Carbonica o CO2. Niente di più falso. La CO2 con questo nostro lavoro e con quel nano contenuto del 0,035% -0,040 % che occupa nell’intera atmosfera ha un effetto, per quanto riguarda la temperatura del pianeta, pari quasi a Zero.