Solo qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo che parlava dell’inversione del campo magnetico terrestre e delle conseguenze che ne potrebbero derivare.

Ieri, ecco un altro articolo, che tratta dello stesso tema. Anche qui, si ribadisce come l’inversione sia qualcosa che è avvenuta altre volte nel corso della storia – suggerendo quindi che non vada considerato un fatto strano o anomalo, ma come una delle ciclicità della Natura. Fin da subito, si avverte che il fenomeno potrebbe verificarsi molto più repentinamente di quanto ci si aspetti:

Ciò che sta accadendo adesso suggerisce che [il campo magnetico terrestre] può invertirsi molto velocemente, nello spazio temporale della durata di una vita umana.

Le righe successive chiariscono il motivo della preoccupazione che gira attorno a questo argomento, considerando comunque il fatto che anche in questo articolo venga ribadito che non si sia in grado di stabilire il momento esatto in cui ciò avverrà:

E’ anche difficile dire cosa questo significhi esattamente per la vita umana sulla Terra semplicemente perchè non c’è nessuna persona viva oggi che sia sopravvissuta alla precedente inversione.

Ecco i dati che abbiamo a disposizione, su cui poter fare ipotesi:

Nuove evidenze indicano che l’intensità del campo magnetico terrestre sta diminuendo ad una velocità 10 volte superiore al normale, cosa che fa pensare che potrebbe accadere in un futuro non troppo lontano. Non abbiamo catastrofi documentate direttamente associate con la precedente inversione, ma è piuttosto certo ipotizzare che un’inversione possa avere effetti nefasti sulla nostra rete elettrica, generando correnti che la potrebbero annullare. Se ci si ferma un momento, gli effetti per la nostra quotidianità sono facilmente immaginabili.

Fino a qui, vi sarete accorti, non abbiamo aggiunto nulla di nuovo rispetto al precedente articolo. Ho trovato, però, piuttosto interessante la playlist di video che è allegata in calce all’articolo – se avete tempo e voglia, dategli un’occhiata: si tratta di un’ottima puntualizzazione sulle principali evidenze scientifiche attorno all’argomento. Eccone un breve riassunto:

Video 1: sottolineano quanto velocemente stia diminuendo l’intensità del campo magnetico terrestre e documentano lo spostamento fisico dei poli magnetici Nord e Sud. Concentrandosi sulle conseguenze che potrebbero esserci per la salute umana, legano l’inversione al calo dell’Attività Solare e all’effetto che ciò ha sull’aumento della presenza dei raggi cosmici per l’uomo, sia in termini di condizioni di vita sulla Terra (che diventerebbero certamente più difficili – terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche,…) sia in termini di malattie (tumori, malattie autoimmuni e disturbi a livello psicologico). Questo primo video si chiude con una riflessione rispetto al fatto che tutti questi dati non compaiano nei telegionali o nella stampa più in generale: non potendo dare una tempistica concreta, il rischio è di  creare solo panico. E’ anche vero, però, che azioni preparatorie, intese come minore dipendenza dall’elettricità, dovrebbero essere intraprese.

Video 2: questo secondo video si concentra  su un calo delle temperature a cui stiamo assistendo, legato al calo dell’Attività Solare. Questo meccanismo è legato al fatto che, assieme ad un calo del campo magnetico terrestre, una maggiore quantità di raggi cosmici galattici raggiungono la Terra, causando un aumento delle nuvole, amplificando il raffredamento e il relativo calo delle temperature. Il risultato è una combinazione di elementi che, messi insieme, potrebbero spiegare ciò a cui stiamo assistendo ora.

Video 3: della durata di circa 1 ora, si concentra sul lavoro di Ben Davidson, un ricercatore indipendente nell’ambito della scienza del clima, dell’attività solare,  dei terremoti e dei cambiamenti terrestri. Ha numerosi siti web in cui pubblica i risultati delle sue ricerche, oltre a diffondere le informazioni, rendendole “masticabili” per il pubblico. Il video collega i principali fenomeni che sono stati trattati dei due video precedenti: indebolimento del campo magnetico terrestre, aumento dei raggi cosmici galattici, Minimo Solare, inversione dei poli magnetici terrestri il fattore albedo e quali cambiamenti climitici aspettarsi.

Video 4: si tratta di una conversazione radiofonica di circa 2 ore, in cui si confrontano due youtubers che si occupano di clima e di cambiamenti climatici. Uno è Davide DuByne di Adapt 2030 e l’altro è Christian di Ice Age Farmer. La conversazione cerca di spiegare cosa sia il Minimo Solare in cui siamo e propone, nella seconda ora di programma, alcune soluzioni che si possono attuare nella vita di tutti i giorni.

Video 5: quest’ultimo video è un’intervista a John L. Casey, uno scienziato della NASA in pensione, che ha sempre studiato l’Attività Solare, rispetto ai terremoti e alle eruzioni vulcaniche, nonchè autore di numerosi libri.

Al di là di quanto profonda sia la vostra comprensione degli argomenti, una cosa su tutte mi pare spicchi: i fenomeni di cui si discute e su cui i ricercatori stanno indagando sono talmente complessi e interconnessi fra di loro, che appare del tutto ridicolo attribuire tutto agli effetti dell’attività umana.

Sara Maria Maestroni

Attività Solare.