Di Fiorentino Marco Lubelli – 3 Gennaio 2023

Ne abbiamo parlato per giorni, oggi i modelli iniziano a delineare i possibili effetti del SSW in troposfera. Probabilmente esso determinerà solamente una bilobazione del vortice polare a 10 Hpa, ma gli effetti, anche di una perturbazione non così definitiva del VP stratosferico, promettono di essere davvero importanti in troposfera. D’altronde non sarebbe la prima volta che una bilobazione del VP determini l’arrivo del gelo sull’Europa, il dicembre 1996 ne fu un esempio, e probabilmente anche questa volta la bilobazione determinerà effetti importanti in Europa. Ma andiamo con ordine, partendo dalla prima irruzione fredda di gennaio quella che avrà inizio nel fine-settimana.

La depressione che si formerà a seguito dell’irruzione polare di cui parlavamo ormai da qualche giorno, determinerà le prime precipitazioni intense anche nevose dell’anno sulle Alpi dai 600-800 m in su e sugli Appennini nelle giornate successive, soprattutto quelli del centro-sud. Rimangono le previsioni che abbiamo espresso ieri. ARRIVA L’INVERNO IN TRE FASI: IRRUZIONE POLARE-FREDDO CONTINENTALE E…. Oggi però vogliamo spostare lo sguardo verso il futuro, verso quel target del 15-17 gennaio che abbiamo detto più volte come intervallo temporale in cui gli effetti dello SSW in troposfera si sarebbero sviluppati. Questa sera in entrambi i modelli previsti per il 13 gennaio in zona polare vediamo i movimenti propedeutici ad una importante irruzione fredda sull’Europa centrale.

In antrambe le mappe appare evidente la separazione, split del VP, in due parti con quella russa pronta a dirigersi verso sud a causa del blocco atlantico indotto dal lobo canadese del VP. In realtà sarà proprio il comportamento del VP canadese a decidere le sorti del tempo europeo da metà mese; se esso avrà cospicua vorticità sarà in gradi di tenere in piedi l’anticiclone di blocco con effetti davvero importanti sull’Europa. Presentiamo qui di seguito la media delle perturbazioni a a 300 h del modello ufficiale americano, che, mai come oggi, prende la strada di una possibile intensa irruzione gelida sul Mediterraneo centrale.

Appare evidente da questa media la tendenza del blocco atlantico a dirigere verso sud il lobo russo del vortice polare. Appare evidentissimo questa sera come ci aspetti dal fine settimana un lungo periodo sottomedia, con possibili eventi davvero rilevanti, gli “spaghi” di Bologna di questa sera appaiono davvero promettenti su questo piano, l’inverno 2023 pare voler fare la voce grossa a gennaio.

Fonte : Progetto Scienze