Del Col. Paolo Ernani – 2 Ottobre 2019

C’è poca chiarezza sui dati relativi alla temperatura media della Terra. Come mai?
Già altre volte abbiamo trattato questo tema. Ci richiediamo per quale motivo l’ Intergovernmental Pannel on Climate change (I.P.C.C.) non rende noto, in forma chiara e leggibile a tutti, la temperature reali della Terra? Gli ultimi dati di questo tipo risalgono alla fine degli anni novanta. Questi furono pubblicati (sono tuttora disponibili in forma tabellare su siti Intenet) dal famoso climatologo James Hansen. L’ultimo dato della tabella che riporta la temperatura del Pianeta, è del 1994 con 15,32° gradi centigradi. Non siamo poi più riusciti a trovare la continuità di questi dati. Come mai?

Tutti i grafici che abbiamo analizzato riportano solo gli “scarti“ delle temperature riferiti ad un periodo climatico di riferimento (generalmente di 30 anni) di cui però non ne danno neanche il valore medio termico di questi 30 anni. Che so, per esempio noi abbiamo ricalcolato i nostri dati della temperature medie annue sull’Italia (dal 1990 al 2019, cioè 30 anni) e potremmo darne il valore (non ancora definivo perché mancano ancora 3 mesi per concludere il 2019). E ancora per quanto riguarda la temperatura media annua della Terra, se rammentate abbiamo diffuso una ricerca effettuata dal prestigioso Istituto di Ricerca Gottard, il quale ha certificato che dal 1880-2018 (139 anni) la temperatura del globo è aumentata di 1,1°C. corrispondente a un aumento, per decennio, di 0,079°.

Una evoluzione termica che rende più credibile quale sia lo stato termico del nostro Pianeta. E ancora qualche giorno fa in una intervista televisiva il prof. Franco Prodi, climatologo di un certo rilievo, ha affermato, basandosi evidentemente su suoi studi, che la temperatura della Terra è aumentata dal 1850 ad oggi di 0,9°C. È come dire che in 169 anni la temperatura è aumentata, per ogni decennio, di 0,053°C. Davvero un’inezia. Nel complesso questi dati ci dicono che il GW in corso si evolve (per cause naturali) in forma graduale e lentissima. Anche la nostra analisi sulle temperature globali effettuata più di 15 anni fa (relative al periodo 1867/1994) si allinea ai 2 studi precedenti. Uno studio riguardante un intervallo di 128 anni che ha evidenziato un incremento termico della temperatura media globale compreso tra +0,4 e +0,5 gradi centigradi.

Tuttavia è bene evidenziare che tra le due analisi Gottard, Prodi e la nostra vi è una differenza di circa 0,5 decimi di grado. Ciò è più che giustificato. La nostra ricerca si fermò al 1994. Il Gottard Institute ha invece esteso lo studio fino al 2018 dove, specie negli ultimi 5 anni, c’è stato in effetti un sensibile rialzo delle temperature medie annue (dal 2014 al 2018). Da ricordare però che all’interno di questo intervallo di anni si è verificato uno dei più potenti Nino che si ricordi. Sappiamo che quando si verifica questo evento (naturale) il più delle volte, ma non sempre (come abbiamo anche specificato in un precedente articolo) le temperature della Terra tendono ad aumentare anche di molto.

Roma 2 ottobre 2019
Col. Paolo Ernani meteorologo