Eh si, è proprio così, la vera scienza, quella dei numeri forti, inattaccabili, ineccepibili, la scienza del consenso del 97% ha ancora una volta errato!!

Difficile da credersi, ma il 97% (tra l’altro numero dimostrato fasullo) cioè il quasi totale consenso scientifico, creato ad hoc su numeri costruiti in laboratorio a proprio uso e consumo, ha ancora una volta dato dimostrazione di che pasta sopraffina è fatto, errando completamente la previsione sul totale scioglimento dei ghiacci marini artici entro l’estate del 2014. Qui sotto la perla di “scienza” con il 97% di consenso antiscientifico.

Gore: Polar ice cap may disappear by summer 2014

Pensate Al Gore in persona, tutto impettito e con la veste di salvatore della Terra che al COP 15 di Copenaghen nel dicembre 2009, spiega orgoglioso che se non caleranno le emissioni di CO2, una delle gravi conseguenze, tra le miriadi, sarà la sparizione dei ghiacci artici nella stagione estiva entro il 2014.

Siamo giunti a novembre 2017, e i ghiacci marini artici dopo aver passato l’ultima estate in buona salute, ora crescono ad un ritmo che rientra nella media 1981-2010, come mostrato dal grafico sotto.

November 1    November 13

Quanti anni passeranno prima che il 97% del consenso scientifico si convincerà che il 97% delle previsioni dei modelli e stato errato? E quando si convincerà il 97% del consenso scientifico di affrontare il grande problema dei modelli climatici che non hanno dato i risultati da loro sperati?

E quanti anni passeranno prima di poter riconoscere come fonte primaria dei cambiamenti climatici il Sole, colui che senza la sua luce e il suo calore non vi sarebbe alcuna vita possibile?

L’unica soluzione che vedo al momento per loro, per non ammettere i continui errori, è quella di continuare a modificare i dati grezzi per ovviare ai loro errori di base, continuando così a falsificare la realtà, quindi adeguando le temperature a ciò che i modelli non possono dare per finalizzare i loro intenti antiscientifici.

Enzo
Attività Solare