Di CAPP ALLON – 4 Settembre 2020

I modelli potrebbero esagerare, ma ciò che il modello americano GFS sta attualmente elaborando per le regioni centrali e montane per la prossima settimana è davvero sbalorditivo.

Le ultime corse di GFS mostrano una potente tempesta di neve di inizio settembre che si verificherà lunedì prossimo nel sud del Canada nordoccidentale.

Si prevede che la neve investa gli stati montuosi e mercoledì mattina MontanaWyoming e Colorado potrebbero essere alle prese con le conseguenze di accumuli record, con gli stati circostanti di NebraskaKansasNew MexicoUtah e Idaho ricevendo anche una rara spolverata di neve di inizio stagione:

GFS Total Snowfall (pollici) 4 settembre – 9 settembre [tropicaltidbits.com].


Secondo il NWS, domenica la temperatura potrebbe toccare i 97 gradi F (36,2 gradi C) nel nord del Colorado per poi nella giornata di martedì la minima scendere fino a 32 gradi F (0 gradi): è un tracollo di ben 65 gradi F (36 gradi)e serve come altro esempio dell’intensificazione delle oscillazioni tra gli estremi provocate dall’attività solare storicamente bassa che stiamo attualmente subendo.

La bassa attività solare sta indebolendo la corrente a getto, riportando il suo normale flusso ZONALE stretto a più ondulato MERIDIONALE: questo spiega COMPLETAMENTE perché alcune latitudini settentrionali (come il Canada occidentale/Alaska) hanno avuto sacche di calore anomale negli ultimi tempi mentre le più basse-latitudini (CONUS) hanno avuto a che fare con il “blob” da record:

Le temperature gelide del Canada occidentale non sono semplicemente aumentate e svanite, né sono state magicamente riscaldate dalla CO2 (come vorrebbe far credere l’MSM) – no, sono state semplicemente deviate a sud sulla parte arretrata del flusso ondulato della corrente a getto più MERIDIONALE; un fenomeno da tempo predetto da coloro che studiano il Sole e che si prevede si intensificherà man mano che il Grande Minimo Solare continuerà ad approfondirsi.

E, a seconda della zona della corrente a getto in cui ti trovi, questa configurazione può anche fornire periodi di clima insolitamente caldo mentre il calore tropicale viene deviato verso nord. Nel complesso, tuttavia, il risultato è un pianeta in raffreddamento (in particolare alle medie latitudini: afflusso di CR ecc. – vedi sotto per maggiori informazioni): e questo è dimostrato dall’andamento della temperatura osservato in tutto il Nord America dal 2015.

Utilizzando lo stesso strumento di dati citato dalla NOAA in un recente rapporto (gennaio 2020) e lo stesso lasso di tempo di 5 anni, è emerso che le temperature in Nord America sono diminuite a un tasso di 2,03 ° C per decennio tra il 2015 e il 2019. Si tratta di un calo mostruoso delle temperature, 29 volte il tasso di aumento medio ufficiale della Terra dal 1880 secondo il rapporto NOAA: “La temperatura annuale globale è aumentata in media al tasso di 0,07 ° C (0,13 ° F) per decennio dal 1880″.

Nord America, calo del 2,03 ° C

Quindi non cadere in fasulle agende politiche.

Non essere un pupazzo di plastica che sventola il burattino dell’élite (che è inconsapevole).

https://twitter.com/SteveRightNLeft/status/1301147453257809920?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1301147453257809920%7Ctwgr%5Eshare_3&ref_url=https%3A%2F%2Felectroverse.net%2F50-degrees-below-normal-and-record-september-snow%2F


TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO, in linea con l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici e un flusso di corrente a getto meridionale; e sia NOAA che NASA sembrano concordare, e se si legge tra le righe, NOAA afferma che stiamo entrando in un “vero e proprio” Grand Solar Minimum alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti minimi solari a periodi prolungati di raffreddamento globale qui.

Preparati per il FREDDOimpara i fatti, trasferisciti se necessario e fai crescere il tuo sapere.

Fonte: ELECTROVERSE