Di CAP ALLON – Lunedì 8 Luglio 2024

Il 2024 si sta rivelando un anno impressionante per la neve sulle Alpi europee e scomodo per i più caldi.

Ho scritto degli accumuli record sui ghiacciai svizzeri, ma lo stesso si sta verificando in tutta l’Italia settentrionale.

Nei primi sei mesi del 2024, la regione Lombardia, ad esempio, ha registrato accumuli ben al di sopra della media su tutti i suoi ghiacciai, in particolare sull’Adamello.

Contrariamente alle previsioni del partito AGW di “per sempre” (ne parleremo più avanti), i dati del Centro Nivometeorologico Arpa Lombardia rivelano che tra maggio e giugno, il periodo di massimo accumulo, i bacini glaciali della Lombardia hanno registrato profondità di ben 40 metri.

Conducendo 55 carotaggi e numerose misurazioni della profondità della neve, i dati di Arpa Lombardia mostrano che ghiacciai come l’Adamello, il Pisgana, l’Alpe Sud il Savoretta hanno registrato nevicate ben al di sopra della media storica, 10 metri (32,8 piedi) sopra in molti casi

Inoltre, la neve di quest’anno è densa e compatta, e finora sta resistendo al caldo estivo, riducendo la stagione di scioglimento dei ghiacciai che contribuirà a una stagione di siccità limitata.

Infiniti studi mainstream prevedevano che le Alpi avrebbero subito un calo significativo del manto nevoso e della massa dei ghiacciai.

Uno studio, condotto dall’Università di Bayreuth e pubblicato nel 2012, ha previsto che le stazioni sciistiche alpine perderebbero 80 giorni di copertura nevosa all’anno entro la metà degli anni 2020 se continuassero gli scenari ad alte emissioni.

Allo stesso modo, un articolo di Hydrology and Earth System Sciences (2019) ha previsto che le Alpi vedranno una sostanziale riduzione del manto nevoso entro il 2025. Lo studio ha indicato che il numero di giorni di copertura nevosa potrebbe dimezzarsi, con gravi impatti sulla disponibilità di acqua e sugli ecosistemi locali.

Mentre uno studio di Eurac Research, pubblicato nel 2022, ha suggerito che, grazie a cLiMaTe ChAnGe, le Alpi potrebbero vedere una riduzione del manto nevoso fino al 50% entro il 2025.

Nonostante le profezie, le nevicate del 2024 hanno portato a ottime condizioni di sci estivo sui ghiacciai, con pack ben al di sopra della media.

Anche nel mese di luglio, lo sci e lo snowboard sono offerti in AustriaFranciaItalia Svizzera, nelle seguenti località:

  • Hintertux, Austria
  • Tignes, Francia
  • Val d’Isère, Francia
  • Cervinia, Italia
  • Passo Stelvio, Italia
  • Zermatt, Svizzera

Fonte : ELETTROVERSE