Written by Anthony Bright-Paul – Published on February 14, 2018

Ogni oggetto nell’universo che si irradia all’infrarosso si sta raffreddando. Ergo il potente Sole si sta raffreddando mentre anche ogni molecola che irradia l’infrarosso si sta raffreddando. Anche la Terra, questo Pianeta su cui viviamo, irradia infrarosso, non così potente come l’infrarosso che proviene dal Sole, ma abbastanza potente. Ergo la Terra allo stesso modo si sta raffreddando.

Chi sono i leader, i primi a dichiarare che la Terra emana gli infrarossi? Perché, niente meno che quei Warmists, che ripetono fino alla nausea che La Terra si sta scaldando. La loro logica non ha logica.

Non solo dichiarano che esiste il surriscaldamento globale provocato dall’uomo, ma dichiarano anche la causa. La causa di questo riscaldamento antropogenico è, secondo loro, nientemeno che le emissioni umane di biossido di carbonio che risiedono nell’atmosfera. Secondo loro, questa minuscola quantità di anidride carbonica influisce anche sui sistemi climatici, determinando il tanto decantato cambiamento climatico causato dall’uomo.

Sebbene i Warmist dichiarino che questa CO2 è ora aumentata di recente nell’atmosfera dallo 0,0325  allo 0,04%, confermano questo massiccio aumento in termini di stazza, creando una fuorviante impressione nel processo.
Quindi esaminiamo la loro argomentazione in modo logico.

Da ciò possiamo convenire che il peso totale dell’atmosfera è di circa 5,3 milioni di gigatonnellate. Per confronto, il peso totale di tutto il biossido di carbonio è di appena 0,003 milioni di gigatonnellate. Confronta queste due figure e osserva il punto verde che rappresenta il biossido di carbonio atmosferico totale.
Successivamente passiamo al contributo umano, che è concordato da entrambe le parti per essere circa il 4% del totale. Quindi arriviamo a una cifra derisoria di 0,000012 milioni di gigatonnellate di CO2 che dovrebbe riscaldare il pianeta e produrre cambiamenti climatici.
Questa posizione è incredibilmente illogica. Poiché da solo tutto il calore fluisce dal caldo al freddo, come mai questi banchi di montagna hanno, attraverso una propaganda implacabile, riuscendo a persuadere un’intera generazione delle loro affermazioni?
Il guaio è che molti famosi fisici, sia Warmer che Skeptic non sono in grado di distinguere tra riscaldamento e raffreddamento.

In primo luogo come viene generato il calore, in modo conforme alla prima legge della termodinamica? Il primo e più ovvio modo che si conforma al “lavoro fatto” è l’attrito, strofinando due bastoncini insieme per produrre il fuoco. Una volta che l’uomo antico aveva imparato a produrre il fuoco, tutta la sua vita cambiò in meglio. Anche vivendo in una grotta riuscì a stare al caldo. Dalla combustione l’uomo è stato in grado di fabbricare ferri di cavallo e ogni sorta di armi di ferro.

In tempi più moderni l’uomo scoprì che produrre una corrente elettrica contro una resistenza produceva sia luce che calore. Quindi il calore può essere generato in diversi modi, tra cui compressione, fusione e fissione. Tutti questi sono modi attivi di generare calore. Tutte le sostanze hanno differenti capacità di calore. Ad esempio, è chiaro che l’acqua trattiene il calore più a lungo dell’aria e che un lingotto d’acciaio trattiene il calore e più a lungo della stessa quantità d’acqua. Gli oggetti riscaldati irradiano il loro calore fino a quando non si arriva all’equilibrio con l’ambiente circostante.

L’invio di quel calore radiato alla sua sorgente non può rendere la fonte più calda, ma questo non è sempre ben compreso; quel calore re-irradiato è in effetti “calore usato” che non ha la stessa potenza del “calore originale” trasportato dalla radiazione solare.
Se il mondo non avesse ricevuto la sua dose giornaliera di radiazioni dal Sole, la Terra sarebbe gradualmente declinata verso lo Zero Assoluto, indipendentemente dalla quantità di anidride carbonica presente nell’atmosfera. Così tanto per i Global Warmers creati dall’uomo. Mentre l’umanità sarebbe scomparsa, sicuramente avrebbero ricominciato ad adorare il Sole, una fonte di calore e luce.

Fonte: Principia Scientific

Enzo
Attività Solare