Di seguito il confronto di alcune carte negli anni 2012, 2013 e 2014:

 

SITUAZIONE POLO NORD

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SITUAZIONE NORD AMERICA

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SITUAZIONE ASIA

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SITUAZIONE OCEANO INDIANO

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SITUAZIONE NORD ATLANTICO

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CONCLUSIONI

Il raffreddamento generale è evidente e progressivo. Nulla, fortunatamente, di particolarmente violento per quanto riguarda gli oceani. Ma vanno considerate alcune importanti evidenze:
La prima è il raffreddamento generale dell’ceano Artico… specialmente ad Est della Finlandia.
Il secondo è il raffreddamento del Nord Atlantico, lento e graduale, specialmente a Sud della Groenlandia.
Il terzo è il raffreddamento della zona equatoriale lungo le coste dell’Africa, visibile nell’ultima mappa.

Questa è la situazione attuale a livello mondiale:

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Non è necessario che tutto diventi viola… anche perché con il viola è intesa una temperatura prossima allo zero. Ma già il verde-azzurro provocherebbe freddo a dismisura.
È altresì evidente la “compressione” che sta subendo, lentamente, la fascia climatica temperata a causa dell’allargamento, specialmente sul Nord America e sull’Asia, della facia climatica Artica. La conseguenza è una compressione anche della fascia climatica equatoriale.

Cosa accadrà nei prossimi anni?
Stiamo ad un passo dal raffreddamento epocale. Non sappiamo bene quando questo avverrà…. e quando investirà in pieno l’Europa. Ma la tendenza è quella. Specialmente per il fatto che l’enorme quantità di neve accumulata in USA e ASIA, una volta scioltasi, si riverserà in mare provocando ulteriore raffreddamento nel periodo primavera-estate 2015… con la conseguenza che l’estate, com’è avvenuto quest’anno, tarderà ulteriormente ad arrivare e sarà comunque fredda e piovosa.

Avremo la neve quest’anno? Teoricamente si… e molta… già a partire dalla seconda metà di Dicembre… ma con maggior sicurezza a Gennaio. Sarà cosi’?
È presto dirlo. Staremo a vedere!

Buona giornata
Bernardo

 

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