L’immagine odierna del Sole, ripresa dalla sonda SDO/HMI Continuum è emblematica.
Sul disco solare, a fatica si nota una piccolissima macchia nell’emisfero nord, mentre risulta senza (spotless) l’emisfero sud.
Abbiamo imparato in questi anni, che un Sole senza macchie è sinonimo di indici molto bassi o addirittura quasi azzerati, come ad esempio i raggi X, il vento solare, protoni ecc.ecc.
Abbiamo anche imparato che un’attività solare bassa o molto bassa, indica una diminuzione dei raggi UV, mentre al contrario si registra un aumento dei raggi cosmici provenienti dallo spazio esterno.
Ma cosa sono i raggi cosmici e che influenza hanno sul clima?
I raggi cosmici sono particelle energetiche provenienti dallo spazio esterno, alle quali è esposta la Terra e qualunque altro corpo celeste.
La necessita di spiegare la connessione tra l’attivita solare e il clima sulla terra indusse a pensare ai raggi cosmici. Gia dall’inizio del Novecento, infatti, era noto che ci doveva essere una relazione tra in numero di macchie solari osservate e il clima.
Quindi tramite studi condotti da N. Marsh e H. Svensmark si è scoperto che i raggi cosmici influenzano il clima della Terra confrontando le variazioni di copertura nuvolosa con il flusso di raggi cosmici che raggiungono la troposfera.
Variazione dei raggi cosmici e copertura nuvolosa
Conseguente forzante dei raggi cosmici sulle nuvole:
Quindi si arriva a queste conclusioni: