Con oggi pubblichiamo una nuova lista di 485 studi scientifici pubblicati soltanto nel 2017 e che rigettano in toto la “tesi” del riscaldamento globale antropogenico. Inoltre questi studi scientifici, ad ogni anno che passa aumentano vistosamente le pubblicazioni, segnale incontrovertibile che è sempre meno diffuso tra gli scienziati il fantomatico consenso, che consenso non lo è mai stato se non nelle fantasie dei giornalisti. L’elite scientifico del falso consenso e della scienza politicizzata sta per subire un grande ridimensionamento fino alla totale sparizione che non tarderà ad arrivare.

Crediamo inoltre che queste pubblicazioni proposte servano ad aprire gli occhi alle persone che pensano che la scienza sia risolta. La scienza, quella vera, non ha certezze, quindi non sarà mai risolta. Solo i presuntuosi credono di avere la verità in tasca.

Enzo
Attività Solare

485 pubblicazioni scientifiche pubblicate nel 2017 supportano la posizione scettica sull’allarme climatico

Di Kenneth Richard – 04.01.2018

La scienza del consenso prende uno smacco nel 2017

Nel corso del 2017 sono stati pubblicati 485 articoli scientifici che mettono in serio dubbio la posizione che le emissioni di CO2 antropogeniche fungono da manopola di controllo fondamentale del clima … che mettono in dubbio l’efficacia dei modelli climatici o le relative posizioni di consenso comunemente sostenute dai politici e dai media mainstream.

Questi 485 nuovi documenti affermano inoltre la posizione secondo cui ci sono limitazioni e incertezze significative inerenti alla nostra comprensione dei cambiamenti climatici, sottolineando che la scienza del clima non è risolta.

Più in particolare, gli articoli di questa compilation supportano queste quattro posizioni scettiche principali – classificate qui come N (1) – N (4) – che si interrogano sull’allarme climatico.

N (1) I meccanismi naturali svolgono ben più di un ruolo trascurabile (come sostenuto dall’IPCC) nei cambiamenti netti del sistema climatico, che includono variazioni di temperatura, modelli di precipitazioni, eventi meteorologici, ecc., E l’influenza delle maggiori concentrazioni di CO2 sui cambiamenti climatici sono meno pronunciati di quelli attualmente immaginati.

N (2) Il riscaldamento dei livelli del mare, i ghiacciai e il ritiro dei ghiacci, l’intensità degli uragani e di siccità … vissuti durante l’era moderna non sono né inediti né notevoli, né cadono al di fuori della gamma della variabilità naturale, come chiaramente dimostrato nei primi 150 grafici (nel 2017) in questa lista.

N (3) I modelli climatici al computer non sono affidabili o costantemente accurati, e le proiezioni dei futuri stati climatici sono poco più che speculazioni dato che le incertezze e gli intervalli di errore sono enormi in un sistema climatico non lineare.

N (4) Le attuali politiche di mitigazione delle emissioni, in particolare legate alla difesa delle energie rinnovabili, sono spesso inefficaci e persino dannose per l’ambiente, mentre l’elevata CO2 e un clima più caldo offrono benefici non dichiarati alla biosfera (ad esempio, un pianeta più ecologico e una coltura migliorata nei rendimenti).

In netto contrasto con quanto sopra, le corrispondenti posizioni del “consenso” che questi documenti non supportano sono:

A (1) Quasi il 100% (110%) del riscaldamento a partire dal 1950 è stato causato da aumenti delle emissioni di CO2 antropogeniche, lasciando l’attribuzione naturale a qualcosa vicino allo 0%.

RealClimate.org: “La migliore stima del riscaldamento dovuto a forzanti antropogeniche (ANT) è la barra arancione (rilevando le incertezze 1s). Leggendo il grafico, è 0,7 ± 0,2ºC (5-95%) con il riscaldamento osservato di 0,65 ± 0,06 (5-95%). L’attribuzione segue quindi come una media di ~ 110%, con un intervallo del 5-95% di 80-130%. Ciò giustifica facilmente le affermazioni dell’IPCC di avere una media vicina al 100% e una probabilità molto bassa di attribuzione inferiore al 50% (p <0,0001!).”

A (2) Il moderno riscaldamento, i ghiacciai e la recessione dei ghiacci, l’innalzamento del livello del mare, la siccità e l’intensità degli uragani … si verificano tutti a ritmi vertiginosamente alti e rapidi, e gli effetti sono globalmente sincroni (non solo regionali) … e quindi conseguenze pericolose per la biosfera globale e le civiltà umane si profilano nel prossimo futuro come conseguenza di influenze antropogeniche.

A (3) I modelli climatici sono affidabili e precisi, e la comprensione scientifica degli effetti di entrambi i fattori forzanti naturali (attività solare, nuvole, vapore acqueo, ecc.) E cambiamenti di concentrazione di CO2 sul clima è “abbastanza certa“, il che significa che “è finito il tempo del dibattito“.

A (4) Le soluzioni proposte per attenuare le pericolose conseguenze descritte in N (4) – vale a dire, l’eolico e l’espansione solare – sono sicuri, efficaci e rispettose dell’ambiente.

Per ribadire, i 485 documenti compilati nel 2017 supportano le posizioni N (1) -N (4), e minano o almeno non supportano le posizioni di “consenso” A (1) – A (4). I giornali non fanno più di quello. Le aspettative che questi documenti debbano fare di più che sostenere posizioni scettiche e minare le posizioni di “consenso” su “contare” sono ritenute irragionevoli in questo contesto.

Di seguito sono riportati i due collegamenti all’elenco di 485 articoli nonché le linee guida per la categorizzazione degli elenchi.

Skeptic Papers 2017 (1)
Skeptic Papers 2017 (2)

(Le parti 1 e 2 sono sulla stessa pagina).

Parte 1. Meccanismi naturali del tempo, cambiamenti climatici

Solar Influence On Climate (121)
ENSO, NAO, AMO, PDO Climate Influence (44)
Modern Climate In Phase With Natural Variability (13)
Cloud/Aerosol Climate Influence (9)
Volcanic/Tectonic Climate Influence (6)
L’effetto serra CO2 – Driver clima? (14)

Parte 2. Scienza incerta, modellizzazione climatica fallita

Modello inattendibili/pregiudizi/errori e pausa (28)
In mancanza di energia rinnovabile, politiche climatiche (12)
Wind Power Harming The Environment, Biosphere (8)
Elevati livelli di CO2 + verde, produce maggiori raccolti (13)
Warming Beneficial, Does Harmony Humans, Wildlife (5)
Riscaldamento, l’Acidificazione non nuoce alla biosfera oceanica (17)
Diminuisce in condizioni estreme e instabili con il riscaldamento (3)
Urban Heat Island: Raising Surface Temperatures Artificially (5)
Nessuna tendenza crescente negli uragani intensi (4)
Nessun aumento delle tendenze di siccità/Flood Frequency, Severity (3)
Natural CO2, Methane Sources Out-Emit Human Source (4)
Aumentato il manto nevoso a partire dagli anni ’50 (2)
Varie (7)

Parte 3. Osservazione naturale del cambiamento climatico, ricostruzione

Mancanza di segnale antropogenico/CO2 nell’innalzamento del livello del mare (38)
Nessun riscaldamento netto durante il XX secolo (21) (12)
Un passato più caldo: non-Hockey Stick Reconstructions (60)
Riscaldamento Globale Naturale Grado-Per-Decennio Brutto (7)
Cryosphere Model-Defying, Polar Ice (32)
Ghiaccio antartico che si scioglie in aree ad alto flusso geotermico di calore (4)
Raffreddamento recente nell’Atlantico settentrionale, nell’oceano australe (10)

 

Fonte: No Tricks Zone