Il NOAA ha recentemente dichiarato che alcuni mesi del 2014, qui sono risultati come i più caldi mai registrati dal 1880, in netto contrasto con la realtà osservata dagli altri insiemi di dati rilevati dagli altri enti per il rilevamento e la raccolta della temperatura.

Le rivendicazioni del NOAA sono state così contraddittorie, che sono diventate bersaglio di pesanti critiche e di scherno (vedi qui , qui , qui e qui ), in particolare, con ancora il ricordo fresco dell’ultimo inverno gelido che ha recentemente sperimentato l’emisfero settentrionale e del crescente ghiaccio marino a livello globale.

L’ultima condanna in ordine di tempo è venuta dall’anziano meteorologo Joe Bastardi, che nel suo ultimo riepilogo di Sabato scorso, ha chiamato l’ente governativo “una volpe a guardia del pollaio”. Bastardi presenta la classifica in piena contraddizione orwelliana con l’agosto più caldo di sempre rilevato dal NOAA. Secondo il veterano meteorologo, altri insiemi di dati, quali UAH e NCEP, sono risultati molto al di sotto del valore registrato con un +0.20°C, in pieno disaccordo con il grafico del NOAA che ha registrato +0,75°C.

201408 1

Inoltre Bastardi ritiene il NOAA non più una fonte credibile: “Io non credo più a questo ente.” Per spiegare il perché pensa che il NOAA non sia più credibile sull’ipotetico record di calore, Bastardi mostra la seguente tabella NCEP:

SatSumNCEP-chart 2

Bastardi si chiede come possa una temperatura di +0.165°C, risultare la più calda di sempre, quando altri mesi in passato, come il maggio del 1998, risultarono molto più caldi!
Probabilmente il grafico più convincente che prova che il NOAA ci sta ingannando è il prossimo grafico NCEP, che raffigura un raffreddamento globale che si è svolto nel corso degli ultimi anni, con l’anno in corso tra i più freddi:

SatSum_2 3
Bastardi, non riuscendo più a trattenere le risate, chiede come il NOAA possa affermare che il 2014 sia risultato il più caldo, quando le NCEP utilizzano gli stessi dati NOAA? Inoltre guardando i cicli oceanici, Bastardi ritiene che il pianeta vedrà condizioni più fredde come quelle degli anni 70′ entro il 2030.

Le rivendicazioni del NOAA “sembrano avere valori anomali”

Il Dr. Roy Spencer si esprime in maniera meno dura del collega, con la valutazione sul recente record ipotizzato dal NOAA, scrivendo che “per il ‘record di caldo’ le SST del mese di agosto 2014 sembrano essere basate su dati anomali, con le SST troppo calde (o la temperatura della troposfera troppo fredda) rispetto al suo normale comportamento”.

Per l’osservatore generale, se agosto ha stabilito un record, probabilmente c’è grande discrepanza tra le affermazioni del NOAA e la realtà stessa. Con un “record di calore del pianeta” il ghiaccio marino non cresce e si espande. In questo momento, in particolare al Polo Sud, il ghiaccio marino ci sta raccontando una storia completamente diversa di quella descritta dal NOAA.

Il ghiaccio marino non mente!

 

Le RSS utilizzano il dato di riferimento 1979-1998, e mostrano la maggior parte dell’Africa al di sotto della temperatura normale nel mese di agosto.

ch_tlt_2014_08_anom_v03_3-2 4

 

Ma dal grafico qui sotto non esistono dati (mancanza di dati di colore grigio) per la maggior parte dell’Africa!

 

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Così fanno semplicemente il backup dei dati, e mostrano quasi tutta l’Africa al di sopra della media 1979-1998

 

nmaps-12 6

 

In questo modo il NOAA dice alle popolazioni di tutto il mondo che agosto è risultato il mese più caldo che si sia mai verificato, da quando vengono effettuate le rilevazioni, anche se i propri dati si basano su affermazioni di temperature miti completamente fasulle e fuorvianti, dati fabbricati ad hoc dai computer e non rilevati!

http://stevengoddard.wordpress.com/2014/09/18/out-of-africa/

ENZO

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