Ieri, L’utente della nostra pagina facebook Evi Sakelu, scriveva in risposta d un altro utente riguardo la differenza tra i due schieramenti in perenne “contrapposizione” tra loro… ovvero quelli che credono al Riscaldamento Globale Antropogenico (AGW) e quelli che credono al Raffreddamento Globale (GC) di origine NATURALE.

Questo il suo messaggio che riporto integralmente:

Stefano, la tua posizione manca di una precisazione.
I due opposti schieramenti di cui parli secondo me bisognerebbe definirli così, aggiungendo qualche parola alla tua definizione:
“uno sostiene che il pianeta si sta riscaldando A CAUSA DELLE EMMISSIONI DI CO2 PRODOTTE DA ATTIVITA’ ANTROPICA, un altro, all’opposto che il pianeta va incontro a una mini glaciazione COME RISULTATO DI TENDENZE CICLICHE SECOLARI IN CUI PARTECIPA ANCHE IL SOLE E IL SISTEMA PLANETARIO“.

Esprimendo così i due schieramenti opposti si vede chiaramente che non sono affatto opposti, ma uno si basa su una costruzione mentale estremamente limitata, l’altro cerca di interpretare i dati osservabili e ciclici del tutto naturali.
Come più volte si è detto, anche in questa pagina, si arriva ad un punto a dover costatare che per poter continuare a sostenere la prima ipotesi contro la seconda, si è costretti a fare ragionamenti illogici e snaturati.

Effettivamente le cose stanno proprio cosi’….

Lo schieramento dell’AGW, in effetti, non prende minimamente in considerazione che le “influenze” naturali possano avere una certa ciclicità ed una ben determinata variabilità… Come ho più volte sottolineato, anche di recente, si tende fin troppo spesso a considerare “costante” ciò che in realtà costante non è… neanche per definizione. E questo è il loro limite principale. Inoltre tendono a ignorare deliberatamente la STORIA, sia umana che climatica, del nostro pianeta. E questo è un errore che personalmente non accetto. E’ impossibile non tener conto del fatto che in passato vi siano stati centinaia di casi in cui si è avuto un “cambiamento climatico” di ovvia ed evidente origine NATURALE. E non capisco il perché… in 800.000 anni almeno di dati paleoclimatici, oggi si debbano considerare di origine ANTROPICA delle variazioni del clima del tutto identiche a quelle che in passato abbiamo considerato NATURALI.

Lo schieramento del GC, invece, tende ad ignorare la causa antropica per 2 semplici motivi: prima di tutto la questione ECONOMICA. Da varie fonti si apprende, infatti, che il giro d’affari che si è generato intorno all’AGW, ammonta ad oltre 18.000 miliardi di dollari! Questo è già sufficiente per garantire una certa inaffidabilità dei dati e delle ricerche presentate. In secondo luogo, tale schieramento, vorrebbe che l’intera discussione si focalizzasse su argomenti puramente scientifici e non, come spesso accade, politici o di “titolo” (inteso come lauree, numero di pubblicazioni, ruoli ricoperti, ecc…). E purtroppo accade, sempre più spesso, che l’altro schieramento tende a denigrare, infangare e/o ostacolare, l’operato di chi cerca di far capire qual’è la base dell’errore di valutazione commesso dallo schieramento pro-AGW.

Su queste pagine abbiamo presentato, ormai, centinaia di prove a sostegno di quanto andiamo ripetendo… E la nostra posizione non cambia….: il clima del nostro pianeta è ciclico… e dipende fortemente, nel breve termine dall’Attività Solare, mentre nel lungo termine dipende dalla geometria dell’orbita terrestre.
Questo è, semplicemente, ciò che afferma la scienza… con prove verificate e verificabili, dati certi e secoli di osservazione continua. Non sono cose che ci inventiamo noi… ma sono il frutto dell’operato di chi ha studiato il mondo prima di noi e ha gettato le basi della scienza moderna. Noi, intesi come ricercatori e scienziati di oggi, ci limitiamo a migliorare tali studi ed osservazioni… aiutandoci in questo con i computer.

Lo Schieramento pro-AGW, invece, non usa minimamente le osservazioni e i dati raccolti sul campo, ma basa tutta la sua pseudo teoria su simulazioni al computer e PROIEZIONI FUTURE che giornalisticamente vengono spacciate per PREVISIONI. Ma come abbiamo detto, spiegato e ripetuto, le previsioni non sono proiezioni… ma semplici “scenari ipotetici” basati su ragionamenti, dati ed elaborazioni ASTRATTE!

Ringrazio Evi Sakelu per il suo prezioso contributo e invito tutti voi a riflettere sulle sue parole… e magari ad esprimere un vostro parere a riguardo!

 

oco2-1year-co2-globalmap
Cliccate sull’immagine per visualizzare l’articolo dal quale è stata prelevata la mappa: http://wattsupwiththat.com/2015/10/04/finally-visualized-oco2-satellite-data-showing-global-carbon-dioxide-concentrations/

 

Concludo ricordando che la distribuzione spaziale della CO2 varia notevolmente tra zone polari e zone equatoriali e che quindi, quella rilevata con l’analisi dei carotaggi del ghiaccio in Antartico non può che rappresentare la quantità di CO2 presente, a quel tempo, in quel preciso luogo. E non, come sostengono quelli dell’AGW, quella presente a livello mondiale!

Buon fine settiamna a tutti….

Bernardo Mattiucci
Attività Solare